Musica e parole di qua e di la' dell' Atlantico
Dagli Appenini ai Caraibi, passando per la Penisola Iberica, facendo sosta nelle coste africane, camminando per le Ande giù fino in Patagonia, e di ritorno al Mediterraneo, fino in fondo al monte Ararat. La musica non ha frontiere, gli strumenti musicali si adattano, le lingue si mescolano, le storie, e la Storia s'intrecciano.
In spagnolo c'è una stessa parola per sonno e sogno. Forse la vita è un sogno ma di sicuro senza sonno, non si vive. Un programma fra le braccia di Morfeo e del Mazapegul, cullati dal flamenco e il galiziano, svegliati dalla tambora e la pachanga.
Gli occhi scuri sono quelli più diffusi in tutto il mondo e in molte popolazioni gli occhi scuri sono l'unica colorazione dell'iride osservabile. Anche se gli occhi neri sono una vera rarità, e in realtà è il marrone scuro il colore dominante nella specie umana, la musica, specialmente quella in spa...
Fra il Cinquecento e il Seicento, quando a Roma c'erano circa 60.000 abitanti, la popolazione nera nel Regno di Spagna era di circa 80.000 persone, principalmente nelle grosse città di Andalusia. La memoria di quella presenza di quella parte degli abitanti è stata rimossa nella Spagna dell'ultimo se...
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. E cantarla.
Scorci nella Storia e nelle storie vissute, raccontate e a volte cantate da García Márquez nei suoi romanzi e articoli e nella raccolta di memorie Vivir para contarla.