In spagnolo c'è una stessa parola per sonno e sogno. Forse la vita è un sogno ma di sicuro senza sonno, non si vive. Un programma fra le braccia di Morfeo e del Mazapegul, cullati dal flamenco e il galiziano, svegliati dalla tambora e la pachanga.
In Italia ci sono profonde tracce del rapporto con il mondo musulmano, sia arabo che turco.Un lungo incontro-scontro fra una penisola al centro del Mediterraneo, e territori e comunità diverse, anche se dalla penisola sembravano, e continuano a sembrare un insieme indistinto: mori, saraceni, arabi o turchi. Un giretto nella Storia con in mano il libro di Alessandro Vanoli, Andare per l'Italia araba, Il Mulino, Bologna 2014.
I giorni della merla sono, secondo la tradizione del nord Italia, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) e sarebbero i tre giorni più freddi dell'anno. Secondo una leggenda, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri.
Fuggiamo quindi dal freddo, non rifugiandoci nei comignoli ma attraversando l'Atlantico in volo verso lidi più caldi in compagnìa di diversi uccelli, di musica e di leggende.
C’è una striscia di sabbia, là dove il Sahara incontra l’Oceano Atlantico che non è più la stessa terra perché non ha più il suo popolo, e c’è un popolo che vive altrove senza la sua terra. Questo territorio, grande quanto la Gran Bretagna, non è solo un tasto importante nella diplomazia e gli interessi di molti paesi occidentali e mediterranei, è anche lo scenario di una guerra silenziata contro i saharaui, protagonisti di una storia di dolore e sofferenza ma soprattutto di resistenza e di lotta.
DISCO 1: Aziza Brahim – Los muros DISCO 2: Mariem Hassan – Haiyu...
]]>Qual’è il collegamento fra la Rivolta delle Asturie del '34, una divinità yoruba un po’ queer, una sorta di Halloween dei cristiani libanesi e le persone schiavizzate nei Caraibi?
Andiamo a scoprirlo in un viaggio musicale dall’Africa yoruba a Cuba e dal Venezuela alle Asturie, fra tamburi e pifferi, guajiras, salsa e cori dei minatori.
Si potrebbe dire che la storia del capitalismo si può leggere attraverso la storia dello zucchero. Da elitista ed esotico il consumo dello zucchero, droga performativa e motore occulto delle rivoluzioni industriali europee, divenne massivo nel secolo XIX.
Come scriveva il botanico Bernardin de Saint-Pierre già nel XVIII secolo:
«Non so se caffè e zucchero siano essenziali alla felicità dell’Europa – so però bene che questi due prodotti hanno avuto molta importanza per l’infelicità di due grandi regioni del mondo: l’America fu spopolata in modo da aver terra libera per piantarli; l’Africa fu spopolata per avere le braccia necessarie alla...
In tutto il mondo, ovunque ci sia dell’acqua, esistono storie e leggende sulle sirene. Qualcuno sostiene addirittura di averle incontrate! Queste creature degli abissi, magiche e ipnotiche hanno una storia millenaria e in questa puntata parliamo di sirene provenienti di qua e di là dell’Atlantico.
Ci accompagna in quest’immersione l’ Atlante delle sirene. Mappe e storie di incantatrici dal mare –testi di Anna Claybourne e belle illustrazioni della vasca Miren Asiain Lora, tradotto da Guido Lanaro.
Viaggio musicale fra i venti
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C’è un’isola che stato il primo posto ad abolire la schiavitù nel mondo grazie all’insurrezione degli schiavi. Un' isola che ha sconfitto le truppe napoleoniche stanziate nelle colonie, ma ha dovuto comprare la sua emancipazione con tanti soldi e ora è uno dei paesi più poveri al mondo. C’è un’isola dove musica e politica molto spesso sono intrecciate. Un isola devastata da uragani e terremoti come quello del 2010 il secondo terremoto più distruttivo della storia dell'uomo.
Ma mentre le catastrofi naturali non si posso evitare, quelle umane sì e quest’isola, Haiti è stata anche colpita dall’avidità sanguinaria del colonialismo...
]]>La salsa non è un ritmo, né uno stile, non è nemmeno un genere musicale come il son, il mambo o la rumba. Per alcuni è espressione musicale di un ambiente sociale emarginato, per altri è un modo aperto di fondersi e fare musica caraibica da una prospettiva newyorkese, un’improvvisazione su basi e generi afrocaraibici, per altri ancora è soltanto una stategia e un fenomeno di appropriazione culturale di una casa discografica statunientense nel periodo della rivoluzione cubana. La salsa è tutto questo.