In Messico, a cavallo fra le lotte studentesche, il Woodstock messicano, le olimpiadi del 68 e la violenza istituzionale della guerra sporca. Per non dimenticare né perdonare i massacri di Tlatelolco del 68, dell'Halconazo del 71 e i desaparecidos di Ayotzinapa. Ricordiamo anche il grande musicista e compositore Óscar Chávez, che ci ha lasciato il 30 aprile del 2020.
Per approfondire:
Un sito (in spagnolo): https://desinformemonos.org/2-de-octubre-por-que-no-se-olvida/
Un archivio dei documenti declassificati del governo degli Stati Uniti sul sito di the National Security Archive
Un documentario (in spagnolo): AYOTZINAPA, El paso de la tortuga
Un articolo sulle Olimpiadi del 68 in Messico su Il Manifesto
Una mostra virtuale: M68 Centro Cultural Universitario Tlatelolco de la UNAM
Óscar Chávez e il comandante David