I popoli romanì sono stati vittime di genocidio e persecuzioni durante 600 anni in Europa. L'ultimo e più conosciuto intento di genocidio è il porrajmos o samudaripen durante la Seconda Guerra Mondiale, ma nella Spagna dell'Ottocento ci fu un primo intento deliberato di sistematico sterminio, La Grande Retata. Secondo l'attivista gitana Pastora Filigrana, le persecuzioni storiche del popolo gitano hanno molto a che fare con la loro vita comunitaria e la resistenza ad adattarsi al ricatto del salario o ad assumere le forme di lavoro del sistema capitalistico.
Per saperne di più e ascoltare del buon flamenco:
Un podcast: El Café de Silverio
Un libro in spagnolo: Pastora Filigrana, El pueblo gitano contra el sistema-mundo. Reflexiones desde una militancia feminista y anticapitalista, Akal, Madrid, 2020
Un libro in italiano: Karola Fings, Sinti e rom.Storia di una minoranza Il Mulino,Bologna, 2018
Un articolo in spagnolo: Il problema con l'identità gitana è che nemmeno viene riconosciuta
Il documento ufficiale che dava inizio al progetto di esterminio dei gitani in Spagna nel 1749
Quadro di Vincent van Gog Le carovane, accampamento zingaro vicino Arles
Disegno di Francisco Goya Prigioniere che filano, probabilmente si tratta delle donne gitane imprigionate in seguito al Grande Rastrellamento