TRE GIORNI INSANI – strumenti pratiche e storie di autogestione http://www.ecn.org/xm24/evento/3-giorni-insani/

Venerdì 29 novembre 2019

18.00 Presentazione 18.30 Utopia e Autogestione – Digressioni con Antonio Senta Il mio intervento analizza il concetto di utopia, nelle sue dimensioni temporali e spaziali, e l’influenza che essa ha avuto e ha nel determinare le pratiche dei movimenti libertari. Prendo in considerazione alcune fasi e alcuni pensatori e militanti esemplificativi di una visione anarchica dell’utopia a partire da fine Ottocento attraverso il secondo dopoguerra e il post-1968, giungendo ai giorni nostri. Tale utopia va intesa in maniera diversa da molte delle utopie classiche. Non mira a definire una architettura equilibrata di un mondo ideale e rifugge da schemi fissi e soffocanti che implichino l’uniformità dell’individuo. Si presenta sotto una diversa e duplice veste: da una parte si dà un orizzonte ideale irraggiungibile nella sua pienezza, ponendosi quindi come fattore indispensabile di un processo di mutazione che non conosce soste; dall’altra l’appellativo “utopista” indica il fatto che l’autogestione quale forma dell’anarchia sia possibile, almeno parzialmente, /qui e subito/, e sia anzi presupposto etico dei rivoluzionari sperimentare oggi l’utopia di società senza stato. L’utopia è il “carburante” necessario alla sovversione sociale, non un unico schema di società ideale da raggiungere, ma un orizzonte composto da un’estrema varietà associativa. È quindi lo spazio dei mille modelli che esplorano le forme della libertà, con la duplice funzione di agire in senso sovversivo sull’immaginario sociale e di sperimentare nella teoria e nella pratica progetti di società libertarie ed egualitarie. Questi progetti si concretizzano nelle varie pratiche dell’autogestione: forme molteplici di un’utopia concreta che, minoranze eretiche quali siamo, mettiamo in pratica da subito e che, allo stesso tempo, riteniamo potere essere un orizzonte desiderabile per gruppi sociali più ampi.
AUDIO:



Elio Germano, accompagnato dai Fawda, legge Roversi in sostegno delle e degli occupanti dell’ex-caserma Sani (VIDEO):



Forme di militanza a Bologna tra gli anni ‘70 e gli anni 2000 con Pino De Biasi – coordinamento antimperialista-antinucleare Valerio Monteventi – esperienze degli spazi sociali (In aggiornamento)



Sabato 30 novembre 2019
Crisi ecologica e mobilitazioni ambientali con Salvo Torre (Università di Catania), Rivista Epidemia, Fridays For Future Bologna (NO AUDIO)

Tavola rotonda sulle lotte territoriali/Incontro sulle lotte territoriali con No Tav (Nicoletta Dosio), No Tap (Francesco Palmieri), No Hub del gas – Sulmona (Ludovico D’Amato), attivist tarantin contro l’ILVA e altri comitati.



Domenica 1 dicembre
Vivere gli spazi, abitare i territori: beni comuni, occupazioni, autogestione con Mondeggi Fattoria Senza Padroni, Ex Asilo Filangieri, Santa Fede Liberata, Scugnizzo Liberato, Forte Prenestino, Comitato ESA, Bancarotta SRL

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