Si potrebbe dire che la storia del capitalismo si può leggere attraverso la storia dello zucchero. Da elitista ed esotico il consumo dello zucchero, droga performativa e motore occulto delle rivoluzioni industriali europee, divenne massivo nel secolo XIX.

Come scriveva il botanico Bernardin de Saint-Pierre già nel XVIII secolo:
«Non so se caffè e zucchero siano essenziali alla felicità dell’Europa – so però bene che questi due prodotti hanno avuto molta importanza per l’infelicità di due grandi regioni del mondo: l’America fu spopolata in modo da aver terra libera per piantarli; l’Africa fu spopolata per avere le braccia necessarie alla loro coltivazione».

  • DISCO 1: Celia Cruz - Azúcar negra
  • DISCO 2 : Victor Jara - A Cuba
  • DISCO 3 : Omara Portuondo – Disco azúcar
  • DISCO 4: Manno Charlemagne - Na Sispann Pedi
  • DISCO 5: Serenata Guayanesa – El Papelón
  • DISCO 6: Don Olimpo – La zafrera (zamba)
  • DISCO 7: Alfredo Zitarrosa - Yo sé quién soy
  • DISCO 8: Eva Ayllon - Azucar de Cana (landò)
  • DISCO 9: Systema solar – Malpalpitando

Per approffondire:

Video: Raùl Zecca Castel intervistato da Sveva Sagramola a Geo&Geo, Raitre, 2 maggio 2016

Carmillaonline: Haiti, la canna da zucchero e i nuovi schiavi: conversazione con Raùl Zecca

"Storia dello zucchero" sul blog di consumo critico Carro de Combate (in spagnolo)

Documentario (in francese): Canne amère (Bitter Cane), Jacques Arcelin, Haiti Films42, 1983.

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